Ingrid

Dicci cosa vorresti che sapessimo di te:

Amo aiutare le persone a sbloccare il loro potenziale, è ciò che mi rende veramente felice nella vita. Ho un talento per scorgere il talento e collegarlo alle possibilità, e viceversa 😉

Se conosci questo di me, capirai perché sono così motivato e appassionato nel tirare fuori il meglio dalla vita, da me stesso e da te.

Qual è la tua versione fantastica di te stesso da più grande? 

Quando immagino me stesso da anziano, mi vedo ridere, in buona salute, soddisfatto di dove sono e circondato dai miei cari. Credo che sia più su come spero di sentirmi, chi sarà con me, che su come apparirò. 

Di cosa sei più orgoglioso?

Sono più orgoglioso di mia figlia. Provo tanta gioia nel vederla crescere. Lei si ama per quello che è e sta sviluppando continuamente fiducia, condividendo il suo sé autentico con il mondo. È meraviglioso guidarla in questo percorso.

Cosa twetteresti al tuo io più giovane?

“Prendila con calma, non avere fretta.” Ho la tendenza a guardare lontano nel futuro. Vedo le grandi cose che possiamo realizzare e il mio entusiasmo può rendermi impaziente. Ho imparato – e sto ancora imparando – a vivere il valore del viaggio, mentre traccio la mia strada verso una destinazione che mi ispira.

Il pensiero più strano recente a metà della notte?

“Oggi ho dimenticato di chiamare papà, dovrei chiamarlo domattina.”

Mio padre è morto 6 anni fa. Il pensiero era così inquietante, sembrava molto reale, come se ci fossimo parlati la settimana scorsa.

 Mi mancano davvero le nostre chiacchierate al telefono.

Se avessi un'etichetta di avvertimento, quale sarebbe?

“NON far del male ai suoi cari.” 

Cosa ti spaventa?

La morte. 

Qual è il tuo più grande successo?

Le fantastiche relazioni che ho costruito negli anni con alcune delle persone più straordinarie al mondo. 

Cosa c'è sul tuo comodino? 

Un libro, un quaderno e una penna.

Quanti anni hai?

Sono diventato 40 a marzo.