Mijke

Sei una modella professionista. Puoi parlarci della tua carriera da modella?

Sono stata “scoperta” quando avevo 19 anni e ho viaggiato per il mondo per 2 anni come modella a tempo pieno. Ho lavorato per riviste e marchi importanti in quegli anni e ho vissuto a Milano, Parigi, New York e Tokyo. Ma da ragazza di una piccola città, i cambiamenti erano troppo grandi, quindi non ce la facevo. Sono letteralmente scappata durante la settimana della moda a Milano.

Sono stata scelta per sfilare per grandi aziende, ma non ce la facevo più con il mondo della moda e mi sentivo così nostalgica di casa. La mia agenzia di moda di allora (Paparazzi) era fantastica e mi ha supportata nelle scelte che ho fatto (a volte con i denti stretti... hahaha...), ma sono sempre stati al mio fianco. Da allora ho lavorato come modella part-time. E lo faccio ancora. 🙂

Qual è, secondo te, la parte migliore dell'invecchiare?

Non mi preoccupo più così tanto di quello che gli altri pensano di me. Sono stata molto bullizzata da bambina. A causa dei miei capelli rossi e ricci, della mia magrezza e pallore, e del fatto che indossassi abiti fatti a mano. Ci è voluto un bel po' di tempo per superare l'insicurezza che mi era stata inflitta a causa di questo.

Non ero una bambina insicura per natura. Ma i bulli mi hanno insegnato a pensare a me stessa come brutta e non degna. Ho avuto una terapeuta fantastica e vivere all'estero per un po' mi ha aiutato a superare le mie insicurezze. E anche, avere dei bambini, penso, mi ha resa più forte. Il fatto che il mio corpo avesse cresciuto un essere umano e che avessi allattato entrambi i bambini nei primi mesi della loro esistenza mi ha fatto pensare in modo molto diverso al mio corpo.

Adoro quella parte del invecchiare, invecchiare, entrare in contatto con il mio corpo e accettare la mia magrezza, il mio petto molto piatto e i ricci così come sono.

E il peggio?

Decisamente peli sul mento! 🙂