Affrontare la perimenopausa con l'omeopatia

Quella ero io—un disastro totale—fino a quando non ho scoperto rimedi che funzionavano, come il sale (sì, il sale scioglie il ghiaccio). Potrebbe aiutare anche te! Allacciatevi gli stivali, ragazze, e siate determinate a prosperare. Questo viaggio nella perimenopausa richiede un po’ di abilità nel pattinaggio, qualche respiro profondo, un po’ di sollevamento pesi e un po’ di resa, ma c’è speranza, e l’ho trovata nella forma dell’omeopatia.

Dato che sono un’omeopata, penseresti che l’avrei capito prima, ma sai, essendo umani, a volte abbiamo bisogno del dolore della lezione. La perimenopausa in qualche modo è riuscita a sorprendermi. Non avevo mai avuto veri problemi con i miei cicli, e mi ero sempre presa cura di me stessa. Mangiavo bene (con molta proteina per mantenere la massa muscolare, una chiave con l’età), facevo esercizi di respirazione, meditazione e Pilates regolarmente da quando avevo 30 anni (per non parlare dei quattro figli, che equivalgono a molto “sollevamento pesi” extra). Eppure la perimenopausa mi ha comunque messa ko e mi ha lasciata a chiedermi perché?

Alla fine ho capito che lo stress giocava un ruolo enorme nei miei alti e bassi, perché per me il momento della transizione coincideva con il mondo che impazziva e la mia attività (l’unico reddito familiare) che veniva bloccata! Niente di tutto ciò ha aiutato, ovviamente, perché se hai livelli costantemente alti di cortisolo (l’ormone dello stress), questo sconvolge completamente il tuo quadro ormonale e la tua resilienza emotiva!

Questo significava che non potevo dare tutta la colpa solo alla perimenopausa, cosa che avevo fatto all’inizio—errore da principiante. Capire l’impatto del cortisolo mi ha dato un po’ di speranza; dato che avevo già risolto i problemi del cortisolo alto in passato, potevo farlo di nuovo. Sapere questo mi ha sollevata un po’.

Sono ancora nel pieno della perimenopausa, ma grazie all’omeopatia sono molto più brava a pattinare sul ghiaccio in senso figurato e a sciogliere il ghiaccio mentre si forma – il che è un bene – perché la mia menopausa è stata posticipata di altri 12 mesi!

Ho 53 anni mentre scrivo, e ho appena avuto di nuovo il ciclo, cosa che non mi aspettavo necessariamente. Il mio ultimo ciclo è stato 82 giorni fa, e prima di quello, quando ho saltato il mio primo ciclo in assoluto, sono arrivata a 170 giorni prima di sanguinare di nuovo. Tecnicamente parlando, non si è considerati in menopausa finché non si è saltato il ciclo per 12 mesi consecutivi. Sono 365 giorni senza ciclo – quindi la prima volta che i miei cicli si sono fermati sono quasi arrivata a metà strada.

Ora sono di nuovo al giorno uno e conto, oh cielo.

Saltare i cicli è una nuova esperienza per me; da quando ho avuto il primo ciclo a 14 anni, il mio ciclo è stato come un orologio, fermandosi solo per gravidanza e allattamento…. A parte quei momenti, è sempre stato di 27-29 giorni. A circa 51 anni, sono arrivata a 33 giorni e ho pensato, OMG, sono incinta? (Puoi immaginare quella sensazione, vero?) Quando il tuo ritmo diventa improvvisamente imprevedibile, E la tua libido inizia a sparire, beh, basta dire che il mio dialogo interiore era, “WTF?” È questo? La vita sarà mai più la stessa?

Sì, ho bevuto il cool aid del panico e della propaganda, credendo a tutte le narrazioni negative. Propaganda come questo gioiello – “la tua vagina si secca, poi è tutto finito” – ero determinata a dimostrare in qualche modo che era tutto sbagliato!

Quello che ho capito finora in questo viaggio è questo… è un gioco di resa. La perimenopausa è un viaggio, ragazze, un vero viaggio! È come prendere uno di quei voli misteriosi… dove stiamo andando? Beh, si chiama menopausa, ma non sai come sarà o cosa sentirai finché non ci arrivi!

ecco le vampate di calore